Cerchi una guida esaustiva sui codec audio che però ti spieghi in maniera semplice a che cosa servono? Hai già letto qualche articolo ma non sei riuscito a capire quale sia la differenza tra i formati audio e i codec? Noi possiamo aiutarti! I nostri esperti hanno già effettuato le dovute ricerche, includendo le risposte alle domande più frequenti nelle righe a seguire.
I codec sono essenziali per il download di file video e musicali, ecco perché è necessario avere ben chiaro quali sono le loro vere funzionalità. È vero, esistono centinaia di codec differenti, ma noi prenderemo in considerazione solo quelli più comuni e che sicuramente stai già usando, anche senza saperlo.
Per sapere qual è il codec che ti permette di ottenere la migliore qualità audio, non devi fare altro che continuare a leggere!
Che cos’è un codec?
Un codec non è altro che un programma per il computer che utilizza la compressione per ridurre le dimensioni di un file audio o video. Il termine “codec” deriva dalla fusione delle parole codice e decodifica, e la terminologia varia a seconda che si tratti della conversione di un suono o di un film.
Senza questo tipo di software il trasferimento di file sarebbe molto più lento e difficoltoso, tanto è vero che i codec velocizzano la trasmissione dei dati di fino a 5 volte. Ci sono centinaia di codec differenti, ciascuno specializzato nella decodificazione di determinati file come quelli audio, i video, lo streaming o le semplici immagini.
Se quindi sei solito scaricare materiale da internet, probabilmente utilizzi fino a 10 codec contemporaneamente.
Codec audio: definizione e utilizzo
Un codec audio è un software specializzato nella trasformazione dei file audio attraverso l’utilizzo di un algoritmo che comprime e decomprime il suono. L’obbiettivo primario di questo tipo di programma è mantenere la qualità audio migliore, utilizzando però un numero davvero ridotto di bit.
In questo modo non solo si riduce lo spazio di archiviazione, ma anche la larghezza di banda necessaria per effettuare la trasmissione del file. Sono i codec solitamente utilizzati sulle piattaforme a cui hanno accesso più utenti alla volta e che potrebbero riprodurre lo stesso file in contemporanea.
Sono essenziali anche per le schede audio o per qualsiasi altro strumento che supporta sia l’audio in uscita che quello in entrata. Infatti, possono trasformare il suono da analogico a digitale e viceversa, mantenendo comunque alta la qualità del suono.
Qual è la differenza tra un codec e i formati audio?
Come abbiamo già avuto modo di vedere per esteso nella nostra guida sui formati audio, un formato non è altro che un tipo di contenitore per una serie di dati. Quest’ultimi sono stati compressi ed inseriti grazie all’aiuto di un particolare tipo di codec, ma facciamo un esempio ancora più semplice.
Tutti noi abbiamo utilizzato almeno una volta nella vita il Windows Media Player per la riproduzione su computer di particolari tipologie di file. Ed è sicuramente già successo che in alcuni casi, pur avendo un file dello stesso tipo (ad esempio AVI), la piattaforma non fosse in grado di eseguirlo. Come mai?
La risposta è che un file AVI potrebbe contenere al suo interno dati trasformati con diverse tipologie di codec, come MPEG-2, DivX o XviD e in alcuni casi, potrebbe contenere anche parti ancora non decodificate. Ed è per questo che in alcuni casi potresti essere in grado di riprodurre la parte audio di un file, ma non quella video.
I codec audio e video più usati
Come avrai sicuramente capito, utilizziamo ogni giorno diverse tipologie di codec, alcuni di essi anche contemporaneamente. Ecco quali sono i codec audio più comuni:
- MP3: è il codec sicuramente più conosciuto e che utilizza la compressione lossy per ridurre le dimensioni dei file audio. È essenziale per lo streaming online e per il download di dati da internet, anche se non idoneo per l’applicazione di blocchi con copyright.
- FLAC: è il codec gratuito migliore poiché in grado di mantenere una qualità audio superiore a quella di un file MP3. D’altro canto però, non tutti i dispositivi sono in grado di riprodurlo.
- AAC: è il codec perfetto per lo streaming, poiché usando la compressione lossy è in grado di diminuire di molto le dimensioni del file. È la scelta giusta se vuoi ottenere la miglior qualità audio possibile.
- WMA: utilizza sia la compressione lossless che lossy, ma purtroppo non compatibile con tanti dispositivi.
- ALAC: è il codec sviluppato dalla Apple e compatibile soltanto con i dispositivi iOS.
E i video? Anche in questo caso è possibile che vi siano più codec disponibili nello stesso dispositivo e che lavorano in contemporanea per la riproduzione del video. Ecco quali sono quelli più comunemente utilizzati:
- MPEG-4: è il codec principalmente utilizzato per lo streaming poiché in grado di dividere il filmato in parti più piccole.
- 264: è il codec utilizzato soprattutto dai professionisti poiché in grado di mantenere la migliore qualità del file.
- AVI: il migliore per la riproduzione su computer.
- MP4: la scelta ideale per chi vuole scaricare da Internet.
Quindi che audio codec dovrei utilizzare?
Dipende dall’utilizzo che ne farai! Come avrai già capito esaminando la lista inserita qui sopra, per capire qual è il codec che fa per te, devi necessariamente prendere in considerazione anche l’utilizzo: se professionale, per il trasferimento in rete o per lo streaming.
Di quanti codec ho bisogno?
Esistono centinaia di codec differenti e potresti aver bisogno di combinazioni specifiche per riprodurre determinate tipologie di file. È bene sapere che vi sono codec specializzati nella compressione audio e altri adatti a quella video e allo streaming. Se però non sei esperto, potresti sempre fare affidamento sui codec pack.
I codec pack: la soluzione più semplice
Se non sei certo di quale tipo di codec hai bisogno, una soluzione davvero semplice ma efficace sono i codec pack. Si tratta di vere e proprie raccolte di codec già effettuate da soggetti esperti e che basta semplicemente scaricare sul proprio dispositivo. Se sei principiante potresti scaricare:
- X Codec Pack: si tratta di una raccolta completa di codec audio e video che può essere scaricata in pochissimo tempo.
- K-Lite Codec Pack: è la scelta migliore per la riproduzione di video di qualsiasi tipo.
- K-Lite Mega Codec Pack: è quello più completa dal punto di vista audio, tanto da includere persino il Media Player Classic.
Tutto sui codec: le risposte alle FAQ
Per chiarire ogni dubbio, esaminiamo insieme le risposte degli esperti alle domande più frequenti. Ecco quali sono:
I codec audio sono sempre necessari?
Si, i codec audio sono sempre necessari per la riproduzione di file che contengono suoni. Se il tuo dispositivo è in grado di riprodurre il suono senza alcun elemento aggiuntivo, significa che dispone già di tutti i codec necessari.
Ho bisogno di codec per Windows 10?
Windows 10 è già in grado di riprodurre la maggior parte di file audio e video, quindi potresti non dover installare alcun codec. Se però disponi di una versione più vecchia di Windows che non è in grado di riprodurre il file desiderato, ti consigliamo di scegliere tra i codec pack qui sopra menzionati.
Come faccio a capire di che codec ho bisogno?
Per capire qual è il codec richiesto per riprodurre un file specifico è sufficiente cliccarci su col destro e selezionare la voce Proprietà. Scegli l’opzione File e poi clicca su Codec audio e video.
Cos’è il codec Xvid?
Xvid è un codec necessario per comprimere e decomprimere i video MPEG-4 ASP ed utilizzato per ridurre le dimensioni del file, ampliando cosi anche la velocità di trasferimento.
Per ulteriori consigli e guide semplici non devi fare altro che leggere anche gli altri articoli presenti sul sito. Non esitare a contattarci in caso di dubbi e sentiti libero di condividere la guida con chiunque dovesse averne bisogno!
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Cristina Amalia
Amante della scrittura e con una voglia irrefrenabile di scoprire la verità, Cristina è una studentessa di Giurisprudenza con una comprovata esperienza nel mondo del copywriting e della traduzione. La sua missione è illustrarvi, in modo semplice e chiaro, le caratteristiche e funzionalità delle ultime innovazioni tecnologiche.