Hai da poco acquistato un nuovo paio di auricolari e vorresti sapere se il rodaggio cuffie è davvero necessario? Hai letto già qualche articolo contrastante ma non riesci a farti un’idea definitiva? Per fortuna sei capitato qui! In questa guida esamineremo ogni aspetto del cosiddetto “burn in cuffie” cercando di capire quali sono gli esperti che dovresti seguire.
Si che si tratti di migliorare la performance dello strumento o che sia una semplice percezione o preferenza personale, quel che è certo è che si tratta di uno degli argomenti tuttora più dibattuti. Fortunatamente non dovrai più affrontare il discorso da solo e potrai fare affidamento anche sulle nostre ricerche.
Scopriamo insieme come fare il rodaggio delle cuffie!
Cos’è il rodaggio delle cuffie?
Il rodaggio, conosciuto anche con il termine inglese “burn-in” non è altro che un processo di miglioramento del suono delle cuffie, che dovrebbe verificarsi dopo un determinato numero di ore. Gli esperti non si sono ancora decisi su di una quantità precisa di tempo, potendone bastare 10 o 100 ore. Quel che risulterebbe quasi certo è che con il giusto tipo di contenuto audio, le cuffie potrebbero migliorare di molto la loro resa.
Se però da un lato vi è chi afferma che l’allentamento dei diaframmi e degli speaker sia essenziale, vi è anche chi sostiene che sia un procedimento del tutto inutile. Molti infatti ritengono che si tratti di un vero e proprio mito dell’Hi-Fi da sfatare, mentre altri, come anche alcuni produttori noti, offrono tracce variegate e in grado di riprodurre suoni di ogni genere per sbloccare la performance dell’accessorio.
Sono stati infatti eseguiti numerosi test come quello di Christian Thomas, tester audio per USAToday, definiti quasi tutti come inconcludenti. Vi sono infatti numerosi elementi che possono influenzare il risultato come la qualità dell’isolamento acustico, la tenuta delle cuffie e anche la percezione soggettiva dell’ascoltatore.
Il rodaggio o burn in delle cuffie: mito o realtà?
Stando a quanto affermano gli esperti, nemmeno noi possiamo negare o affermare con certezza l’efficacia o meno del rodaggio delle cuffie. Trattandosi di un’esperienza del tutto soggettiva è difficile provare l’effettivo miglioramento del suono riprodotto, quello che però è certo è che le over ear, col tempo, diventano più comode.
Inutile dire che la maggior parte delle cuffie nuove possono risultare scomode all’inizio e che quindi migliorando la loro presa e aderenza all’orecchio potrebbe sembrarti di aver sbloccato un suono migliore. Ancor di più la percezione può cambiare anche quando indossiamo degli occhiali o quando semplicemente modifichiamo l’intensità o il genere musicale riprodotto.
Quindi, mito o realtà? Non possiamo essere certi né dell’uno né dell’altro, ecco perché è consigliabile fare comunque il rodaggio alle cuffie. Anche se perplessi, è sempre meglio averlo fatto nel caso in cui il procedimento dovesse dimostrarsi come davvero utile.
Come fare il rodaggio delle cuffie
Hai deciso di correre ai ripari eseguendo comunque il procedimento e ora vuoi sapere come fare il rodaggio alle cuffie? Non è per nulla difficile! Pur trattandosi di una modalità che richiede del tempo, è bene sapere che puoi farlo indossando oppure no le tue cuffie. Vediamo nel dettaglio quali sono i passi da seguire!
- Rimuovi le cuffie dalla scatola e connettile al computer.
- Aumenta il volume fino a metà e fai partire la riproduzione. In questo caso non è necessario indossare o ascoltare i suoni che vengono riprodotti.
- Fai partire il file audio o uno dei video presenti su YouTube come 100-200Hz Frequency Sweep.
- Attendi che siano riprodotti tutti i suoni come i rumori rosa, i suoni bianchi e quelli di varie frequenze ed intensità.
Lo stesso risultato può essere ottenuto anche semplicemente indossando le cuffie ed ascoltando delle playlist variegate con brani di ogni genere musicale.
Che tipo di musica va usato?
Ci sono vari modi per iniziare il procedimento ed uno di questi è sicuramente utilizzando della musica per rodaggio cuffie, però no, non si tratta di un genere specifico. Di solito vengono utilizzati brani di ogni tipo che producono cambi di intensità e di frequenza. Altrettanto comuni sono anche la riproduzione dei suoni bianchi, ma tutte riprodotto con un volume di intensità media.
Attenzione! La riproduzione con il volume al massimo potrebbe danneggiare irrimediabilmente le tue cuffie!
Purtroppo non è ancora stato dimostrato qual è il suono che meglio funzionare potrebbe essere sufficiente anche una semplicissima playlist variegata. Potresti quindi fare affidamento su una selezione di brani di ogni genere e che attivi ed utilizzi ogni aspetto del range audio.
Esistono programmi o software per il rodaggio?
Non ancora. Il metodo più efficace per il rodaggio cuffie in ear è riproducendo una selezione di brani appartenenti a tutti i generi musicali. Puoi trovarle direttamente su Spotify, crearla tu stesso o su rodaggio cuffie site:forum.videohifi.com.
Quante ore ci vogliono per il rodaggio cuffie?
Anche in questo caso non abbiamo una quantità esatta, ma il range richiesto sembra variare tra un minimo di 40 ore a un massimo di 100 ore. Quel che è certo è che dipende anche dal tempo e la disponibilità che ciascuno di noi ha. Per ottenere la massima resa potresti far riprodurre un video o la playlist semplicemente di notte.
Come fa il rodaggio a cambiare il suono riprodotto delle mie cuffie?
Le cuffie sono accessori per l’ascolto costituiti da piccole parti mobili come i diaframmi o i driver, la cui prestazione dipende anche dalla frequenza e dall’intensità dell’aria che le attraversa. Tanti esperti ritengono che un accessorio nuovo riprodurrà un suono diverso da uno già usato proprio perché l’aria le attraversa in maniera differente.
C’è un modo per dimostrare che il rodaggio delle cuffie fa la differenza?
Purtroppo non abbiamo una risposta precisa da darti poiché vi sono tuttora pareri discordanti. La percezione del suono è un’esperienza soggettiva e che può essere influenzata anche da numerosi fattori esterni.
Per questo ad esempio, vi sono marchi e produttori che lo richiedono ed altri che non lo menzionano nemmeno sulla confezione. Quel che è certo è che i modelli al top della gamma, quelli usati soprattutto in ambito professionale, sono più sensibili e hanno sempre bisogno del rodaggio.
In conclusione non possiamo che consigliarvi di effettuare il rodaggio delle cuffie, nella speranza che il suono riprodotto sia migliore. Nulla cambia però se non avete voglia o tempo, con un uso intensivo dei vostri auricolari o cuffie otterrete il medesimo risultato.
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Cristina Amalia
Amante della scrittura e con una voglia irrefrenabile di scoprire la verità, Cristina è una studentessa di Giurisprudenza con una comprovata esperienza nel mondo del copywriting e della traduzione. La sua missione è illustrarvi, in modo semplice e chiaro, le caratteristiche e funzionalità delle ultime innovazioni tecnologiche.
Sicuramente l’accoppiamento dei materiali (soprattutto i componenti dei drivers) vanno “rodati” in quanto con il funzionamento subiscono comunque, anche se minimo, uno stress termico e uno meccanico. Quindi l’assemblaggio generale sicuramente si modifica, così come il cono, l’avvolgimento, la sospensione, ecc dei drivers, pertanto sicuramente il suono cambia, questo chiaramente non significa necessariamente che le cuffie suonino meglio, anche se di solito poi é così. Attenzione questo vale in caso le cuffie NON siano già state rodate dal produttore. E comunque queste variazioni sono ben misurabili, quindi il discorso della soggettività… mi sembra …. impreciso. Es. Auto nuova,100 km, l’auto risulta “legata, legnosa” a 20000 km é sciolta, più fluida e più performante